Acciai al carbonio (classe C18 - C23 - C35)

Designazione degli acciai
 

L’acciaio è una lega metallica composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%; oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa. La presenza di altri elementi in lega, come manganese, cromo, vanadio, cobalto etc., può variare le caratteristiche dell’acciaio.

Gli acciai seguono la nomenclatura definita dalla norma UNI EN 10027 del 2006, che definisce due diversi sistemi di nomenclatura: alfanumerico e numerico. Altri due importanti sistemi di nomenclatura sono il sistema AISI e ASTM, entrambi americani. In particolare gli acciai con un contenuto di carbonio compreso tra 0,15% e 0,40% vengono definiti acciai dolci. Questi sono gli acciai tipicamente utilizzati nella produzione di viteria.

Caratteristiche degli acciai dolci

  • Hanno un contenuto di carbonio compreso tra 0,15% e 0,40%.
  • La resistenza a trazione varia tra 480 e 1100 MPa (circa 4898 - 11224 kg per cm2)
  • Possono essere facilmente lavorati per deformazione plastica anche a freddo.
  • Possono essere induriti tramite trattamenti termici che conferiscono le proprietà meccaniche finali al pezzo.
  • Possono essere anche rifiniti in superficie tramite diversi trattamenti come carbonitrurazione o cementazione, che migliorano le proprietà meccaniche della superfice.
  • Possono anche avere diversi rivestimenti superficiali per migliorarne le caratteristiche estetiche o di resistenza alla corrosione come zincatura, laccatura o verniciatura etc.
  • Hanno proprietà magnetiche e di conduzione elettrica.
  • Sono facilmente saldabili.

Viteria in acciaio al carbonio

Nel 2018 UBB ha realizzato una vite autoforante zincata con testa bombata larga esagono incassato in acciaio da cementazione 6,3x15 con trattamento termico di carbonitrurazione e rivestimento superficiale di zincatura bianca Fe/Zn 3c1A Cr 3 + Deidrogenazione.